Provv. dir. Agenzia entrate 12 dicembre 2016, n. 218773
1. Le somme versate alle banche, agli uffici postali ed agli agenti della riscossione, a titolo di acconto dell’imposta sul valore aggiunto nei giorni 22, 23 e 27 dicembre 2016 devono essere riversate in Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria dello Stato di Roma – Succursale, sulla contabilità speciale n. 1777 denominata “Agenzia delle entrate – fondi della riscossione”, entro le ore 14,50 del 30 dicembre 2016. È data facoltà ai predetti intermediari di dar luogo o meno alla prenotazione dei bonifici da regolare il 30 dicembre 2016.
2. Le somme conferite con il sistema I24 entro il giorno 27 dicembre 2016 e trasmesse dall’Agenzia delle Entrate agli intermediari convenzionati devono essere riversate nei termini ordinari concordati ed attualmente vigenti e, comunque, entro i termini di cui al punto 1.
3. Le banche, Poste Italiane S.p.A. e gli Agenti della riscossione trasmettono in via telematica all’Agenzia delle Entrate, secondo gli standard tecnici di cui al Manuale SIA – RI – VEUN 001 in vigore alla data, i dati relativi alle somme versate a titolo di acconto dell’imposta sul valore aggiunto nella giornata del 23 dicembre 2016 entro il 2 gennaio 2017 e nella giornata del 27 dicembre 2016 entro il 3 gennaio 2017.
4. Gli intermediari di cui al punto precedente possono riversare cumulativamente con un unico bonifico le somme versate a titolo di acconto dell’imposta sul valore aggiunto nelle giornate del 22, 23 e 27 dicembre; in tal caso, il flusso rendicontativo, unico per le tre giornate, dovrà pervenire all’Agenzia delle Entrate entro il 30 dicembre 2016.
5. Nei giorni 22, 23 e 27 dicembre 2016 non si applicano da parte delle banche le disposizioni relative all’anticipato riversamento di cui all’art. 21, comma 2bis del decreto legislativo n. 241 del 1997.
6. Le somme versate a titolo di acconto dell’imposta sul valore aggiunto il giorno 27 dicembre 2016 agli Istituti di Pagamento diversi dalle banche, iscritti all’albo ai sensi dell’art. 114-septies del T.U.B. e convenzionati con l’Agenzia delle Entrate, devono essere riversate in Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria dello Stato di Roma – Succursale, sulla contabilità speciale n. 1777 denominata “Agenzia delle entrate – fondi della riscossione”, entro le ore 14,50 del 30 dicembre 2016. È data facoltà a tali Istituti di dar luogo o meno alla prenotazione dei bonifici da regolare il 30 dicembre 2016.
7. La Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria dello Stato di Roma – Succursale è autorizzata a prelevare, dalla citata contabilità speciale, le somme versate il 30 dicembre 2016 ai sensi dei punti 1, 2, 4 e 6 per l’imputazione al pertinente capitolo del bilancio dello Stato (cap. 1203/1) nella stessa data, ad eccezione di euro 85 milioni, quale stima del gettito dell’acconto dell’imposta sul valore aggiunto spettante alla Regione Siciliana, salvo successivo conguaglio.
8. La somma sopra indicata verrà riversata, nella stessa data del 30 dicembre 2016, dalla predetta Tesoreria direttamente alla Regione Siciliana, sulla contabilità speciale di tesoreria unica n. 305982 intestata alla Regione medesima, aperta presso la sezione n. 515 della Banca d’Italia.
9. Sono escluse dalle disposizioni di cui al punto 7 del presente provvedimento le somme affluite il 30 dicembre 2016 sulla contabilità speciale n. 1777 e relative ai versamenti eseguiti tramite il modello “F24 enti pubblici” (F24 EP).