8 Gennaio, 2014
Art. 1
Approvazione degli studi di settore
1. Sono approvati, in base all'articolo 62-bis del decreto-legge 30
agosto 1993, n. 331 gli studi di settore relativi alle seguenti
attivita' economiche nel settore del commercio:
a) Studio di settore VM41U (che sostituisce lo studio di settore
UM41U) - Commercio all'ingrosso di computer, apparecchiature
informatiche periferiche e di software, codice attivita' 46.51.00;
Commercio all'ingrosso di mobili per ufficio e negozi, codice
attivita' 46.65.00; Commercio all'ingrosso di altre macchine e
attrezzature per ufficio, codice attivita' 46.66.00;
b) Studio di settore VM80U (che sostituisce lo studio di settore
UM80U) - Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione,
codice di attivita' 47.30.00;
c) Studio di settore VM82U (che sostituisce lo studio di settore
UM82U) - Commercio all'ingrosso di minerali metalliferi, di metalli
ferrosi e prodotti semilavorati, codice attivita' 46.72.10; Commercio
all'ingrosso di metalli non ferrosi e prodotti semilavorati, codice
attivita' 46.72.20;
d) Studio di settore VM83U (che sostituisce lo studio di settore
UM83U) - Commercio all'ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti
chimici per l'agricoltura, codice attivita' 46.75.01; Commercio
all'ingrosso di prodotti chimici per l'industria, codice attivita'
46.75.02; Commercio all'ingrosso di gomma greggia, materie plastiche
in forme primarie e semilavorati, codice attivita' 46.76.20;
e) Studio di settore VM84U (che sostituisce lo studio di settore
UM84U) - Commercio all'ingrosso di altre apparecchiature elettroniche
per telecomunicazioni e di altri componenti elettronici, codice
attivita' 46.52.09; Commercio all'ingrosso di macchine utensili
(incluse le relative parti intercambiabili), codice attivita'
46.62.00; Commercio all'ingrosso di macchine per le miniere,
l'edilizia e l'ingegneria civile, codice attivita' 46.63.00;
Commercio all'ingrosso di macchine per l'industria tessile, di
macchine per cucire e per maglieria, codice attivita' 46.64.00;
Commercio all'ingrosso di altri mezzi ed attrezzature di trasporto,
codice attivita' 46.69.19; Commercio all'ingrosso di materiale
elettrico per impianti di uso industriale, codice attivita' 46.69.20;
Commercio all'ingrosso di apparecchiature per parrucchieri, palestre,
solarium e centri estetici, codice attivita' 46.69.30; Commercio
all'ingrosso di strumenti e attrezzature di misurazione per uso non
scientifico, codice attivita' 46.69.92; Commercio all'ingrosso di
altre macchine ed attrezzature per l'industria, il commercio e la
navigazione n.c.a., codice attivita' 46.69.99;
f) Studio di settore VM85U (che sostituisce lo studio di settore
UM85U) - Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie),
codice attivita' 47.26.00;
g) Studio di settore VM86U (che sostituisce lo studio di settore
UM86U) - Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici,
codice attivita' 47.99.20;
h) Studio di settore WM01U (che sostituisce lo studio di settore
VM01U) - Supermercati, codice attivita' 47.11.20; Discount di
alimentari, codice attivita' 47.11.30; Minimercati ed altri esercizi
non specializzati di alimentari vari, codice attivita' 47.11.40;
Commercio al dettaglio di frutta e verdura preparata e conservata,
codice attivita' 47.21.02; Commercio al dettaglio di bevande, codice
attivita' 47.25.00; Commercio al dettaglio di latte e di prodotti
lattiero-caseari, codice attivita' 47.29.10; Commercio al dettaglio
di caffe' torrefatto, codice attivita' 47.29.20; Commercio al
dettaglio di prodotti macrobiotici e dietetici, codice attivita'
47.29.30; Commercio al dettaglio di altri prodotti alimentari in
esercizi specializzati n.c.a., codice attivita' 47.29.90;
i) Studio di settore WM02U (che sostituisce lo studio di settore
VM02U) - Commercio al dettaglio di carni e di prodotti a base di
carne, codice attivita' 47.22.00;
j) Studio di settore WM03A (che sostituisce lo studio di settore
VM03A) - Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ortofrutticoli,
codice attivita' 47.81.01; Commercio al dettaglio ambulante di
prodotti ittici, codice attivita' 47.81.02; Commercio al dettaglio
ambulante di carne, codice attivita' 47.81.03; Commercio al dettaglio
ambulante di altri prodotti alimentari e bevande n.c.a., codice
attivita' 47.81.09;
k) Studio di settore WM03B (che sostituisce lo studio di settore
VM03B) - Commercio al dettaglio ambulante di tessuti, articoli
tessili per la casa, articoli di abbigliamento, codice attivita'
47.82.01;
l) Studio di settore WM03C (che sostituisce lo studio di settore
VM03C) - Commercio al dettaglio ambulante di macchine, attrezzature e
prodotti per l'agricoltura; attrezzature per il giardinaggio, codice
attivita' 47.89.02; Commercio al dettaglio ambulante di profumi e
cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti per qualsiasi uso,
codice attivita' 47.89.03; Commercio al dettaglio ambulante di
chincaglieria e bigiotteria, codice attivita' 47.89.04; Commercio al
dettaglio ambulante di arredamenti per giardino; mobili; tappeti e
stuoie; articoli casalinghi; elettrodomestici; materiale elettrico,
codice attivita' 47.89.05; Commercio al dettaglio ambulante di altri
prodotti n.c.a., codice attivita' 47.89.09;
m) Studio di settore WM03D (che sostituisce lo studio di settore
VM03D) - Commercio al dettaglio ambulante di calzature e pelletterie,
codice attivita' 47.82.02;
n) Studio di settore WM04U (che sostituisce lo studio di settore
VM04U) - Farmacie, codice attivita' 47.73.10;
o) Studio di settore WM05U (che sostituisce lo studio di settore
VM05U) - Commercio al dettaglio di confezioni per adulti, codice
attivita' 47.71.10; Commercio al dettaglio di confezioni per bambini
e neonati, codice attivita' 47.71.20; Commercio al dettaglio di
biancheria personale, maglieria, camicie, codice attivita' 47.71.30;
Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte,
codice attivita' 47.71.50; Commercio al dettaglio di calzature e
accessori, codice attivita' 47.72.10; Commercio al dettaglio di
articoli di pelletteria e da viaggio, codice attivita' 47.72.20;
p) Studio di settore WM07U (che sostituisce lo studio di settore
VM07U) - Commercio al dettaglio di filati per maglieria e merceria,
codice attivita' 47.51.20;
q) Studio di settore WM15A (che sostituisce lo studio di settore
VM15A) - Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e
argenteria, codice attivita' 47.77.00; Riparazione di orologi e di
gioielli, codice attivita' 95.25.00;
r) Studio di settore WM27A (che sostituisce lo studio di settore
VM27A) - Commercio al dettaglio di frutta e verdura fresca, codice
attivita' 47.21.01;
s) Studio di settore WM27B (che sostituisce lo studio di settore
VM27B) - Commercio al dettaglio di pesci, crostacei e molluschi,
codice attivita' 47.23.00;
t) Studio di settore WM28U (che sostituisce lo studio di settore
VM28U) - Commercio al dettaglio di tessuti per l'abbigliamento,
l'arredamento e di biancheria per la casa, codice attivita' 47.51.10;
Commercio al dettaglio di tappeti, codice attivita' 47.53.12;
u) Studio di settore WM40A (che sostituisce lo studio di settore
VM40A) - Commercio al dettaglio di fiori e piante, codice attivita'
47.76.10.
2. Gli elementi necessari alla determinazione presuntiva dei ricavi
relativi agli studi di settore indicati nel comma 1 sono individuati
sulla base della nota tecnica e metodologica, delle tabelle dei
coefficienti nonche' della lista delle variabili per l'applicazione
dello studio di cui agli allegati:
1, per lo studio di settore VM41U;
2, per lo studio di settore VM80U;
3, per lo studio di settore VM82U;
4, per lo studio di settore VM83U;
5, per lo studio di settore VM84U;
6, per lo studio di settore VM85U;
7, per lo studio di settore VM86U;
8, per lo studio di settore WM01U;
9, per lo studio di settore WM02U;
10, per lo studio di settore WM03A;
11, per lo studio di settore WM03B;
12, per lo studio di settore WM03C;
13, per lo studio di settore WM03D;
14, per lo studio di settore WM04U;
15, per lo studio di settore WM05U;
16, per lo studio di settore WM07U;
17, per lo studio di settore WM15A;
18, per lo studio di settore WM27A;
19, per lo studio di settore WM27B;
20, per lo studio di settore WM28U;
21, per lo studio di settore WM40A.
3. Il correttivo relativo agli apprendisti, applicabile agli studi
di cui agli allegati da n. 1 a n. 21, e' individuato sulla base della
nota tecnica e metodologica in allegato n. 22.
4. La neutralizzazione relativa agli aggi ed ai ricavi fissi,
applicabile a tutti i suddetti studi ad eccezione degli studi di cui
agli allegati n. 2, n. 6 e n. 8, e' individuata sulla base della nota
tecnica e metodologica in allegato n. 23.
5. Gli elementi necessari per il calcolo del "ricavo minimo",
relativi allo studio di settore di cui all'allegato n. 15, sono
riportati in allegato n. 24.
6. Gli elementi necessari per il calcolo del "ricavo minimo",
relativi agli studi di settore di cui agli allegati da n. 1 a 14 e da
n. 16 a n. 21, sono riportati in allegato n. 25.
7. Il programma informatico, realizzato dall'Agenzia delle Entrate,
di ausilio all'applicazione degli studi di settore segnala anche la
coerenza agli specifici indicatori di coerenza economica e di
normalita' economica.
8. Gli studi di settore si applicano ai contribuenti che svolgono
in maniera prevalente le attivita' indicate nel comma 1, fermo
restando il disposto del successivo articolo 2 e tenuto conto delle
disposizioni di cui al decreto 11 febbraio 2008. In caso di esercizio
di piu' attivita' d'impresa, per attivita' prevalente, con
riferimento alla quale si applicano gli studi di settore, si intende
quella da cui deriva, nel periodo d'imposta, la maggiore entita' dei
ricavi.
9. Gli studi di settore approvati con il presente decreto si
applicano, ai fini dell'accertamento, a decorrere dal periodo di
imposta in corso alla data del 31 dicembre 2013. Ai sensi
dell'articolo 8 del decreto-legge del 29 novembre 2008, n. 185, gli
studi possono essere integrati per tener conto dello stato di crisi
economica e dei mercati.
Art. 2
Categorie di contribuenti alle quali non si applicano gli studi di
settore
1. Gli studi di settore approvati con il presente decreto non si
applicano:
a) nei confronti dei contribuenti che hanno dichiarato ricavi di
cui all'articolo 85, comma 1, esclusi quelli di cui alle lettere c),
d) ed e) del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e
successive modificazioni, di ammontare superiore a euro 5.164.569;
b) nei confronti delle societa' cooperative, societa' consortili
e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o
associate;
c) nei confronti delle societa' cooperative costituite da utenti
non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti
stessi.
Art. 3
Variabili delle imprese
1. L'individuazione delle variabili da utilizzare per
l'applicazione degli studi di settore approvati con il presente
decreto e' stata effettuata sulla base delle informazioni contenute
nei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini
dell'applicazione degli studi di settore, approvati con il
provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 18 giugno
2012, e successive modificazioni.
Art. 4
Determinazione del reddito imponibile
1. Sulla base degli studi di settore sono determinati
presuntivamente i ricavi di cui all'articolo 85 del testo unico delle
imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, ad
esclusione di quelli previsti dalle lettere c), d), e) ed f), del
comma 1 del medesimo articolo, del citato testo unico, nonche' dei
ricavi derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo
fisso.
2. Ai fini della determinazione del reddito d'impresa l'ammontare
dei ricavi di cui al comma 1 e' aumentato degli altri componenti
positivi, compresi i ricavi di cui all'articolo 85, comma 1, lettere
c), d), e) ed f), del menzionato testo unico, nonche' i ricavi
derivanti dalla vendita di generi soggetti ad aggio o ricavo fisso,
ed e' ridotto dei componenti negativi deducibili. Ai fini della
determinazione degli importi relativi alle variabili di cui
all'articolo 3 del presente decreto devono essere considerati i
componenti negativi inerenti l'esercizio dell'attivita' anche se non
dedotti in sede di dichiarazione dei redditi.
3. Per le imprese che eseguono opere, forniture e servizi pattuiti
come oggetto unitario e con tempo di esecuzione ultrannuale i ricavi
dichiarati, da confrontare con quelli presunti in base allo studio di
settore, vanno aumentati delle rimanenze finali e diminuiti delle
esistenze iniziali valutate ai sensi dell'articolo 93, commi da 1 a
4, del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e
successive modificazioni.
Art. 5
Comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli
studi di settore
1. I contribuenti ai quali si applicano gli studi di settore
comunicano, in sede di dichiarazione dei redditi, i dati rilevanti ai
fini dell'applicazione degli studi stessi.
2. I modelli di dichiarazione, le relative istruzioni e le
specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati sono resi
disponibili in formato elettronico dall'Agenzia delle Entrate.