(Provv. dir. Agenzia entrate 14 agosto 2013, n. 98764)
1. Modalità di fruizione delle agevolazioni
1.1. Le agevolazioni di cui all’articolo 10, comma 1-bis del decreto-legge 28 aprile 2009, n.
39, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 giugno 2009, n. 77, e successive
modificazioni, a favore delle piccole e micro imprese situate nella Zona Franca Urbana
del Comune di L’Aquila, ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico, di
concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 26 giugno 2012, sono
utilizzate in riduzione dei versamenti da effettuarsi ai sensi dell’articolo 17 del decreto
legislativo 9 luglio 1997, n. 241, con il modello F24.
1.2.Ai fini di cui al punto 1.1, il modello F24 è presentato esclusivamente attraverso i
servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena lo scarto
dell’operazione di versamento. Con separata risoluzione sono istituiti i codici da
indicare nel modello F24 e sono impartite le istruzioni per la compilazione del modello
stesso.
1.3. Il Ministero dello sviluppo economico trasmette telematicamente all’Agenzia delle
entrate, i dati identificativi di ciascun beneficiario e l’importo dell’agevolazione
concessa, nonché le eventuali variazioni.
1.4. Per ciascun modello F24 ricevuto l’Agenzia delle entrate sulla base dei dati comunicati
ai sensi del punto 1.3, effettua controlli automatizzati. Nel caso in cui l’importo
dell’agevolazione utilizzata risulti superiore all’ammontare del beneficio residuo
ovvero nel caso in cui l’impresa non rientri nell’elenco dei soggetti ammessi alle
agevolazioni, il relativo modello F24 è scartato. Lo scarto è comunicato al soggetto che
ha trasmesso il modello F24, tramite apposita ricevuta consultabile sul sito internet dei
servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.
1.5. In caso di variazioni dei dati delle imprese ammesse e dell’importo dell’agevolazione
concessa il modello F24 è presentato telematicamente all’Agenzia delle entrate a partire
dal terzo giorno lavorativo successivo a quello di comunicazione delle variazioni del
Ministero dello sviluppo economico all’Agenzia delle entrate.